Caviale: domande e risposte

Sei cose da sapere e aneddoti sul caviale

16 ottobre 2024
Il caviale, servito con cucchiaio in madreperla
Come Gustare, Servire e Condire il Caviale: Consigli e Differenze tra Kaluga, Beluga, Oscietra e Sevruga
 

Il caviale, simbolo di lusso e raffinatezza, merita un approccio consapevole per essere apprezzato al meglio. Scopri come degustarlo correttamente, servirlo in tavola e condirlo nel modo giusto, senza dimenticare le particolarità delle diverse tipologie, tra cui il celebre Kaluga Gold.

 

1. Come si degusta e mangia il caviale?

 

Il caviale va gustato con semplicità, preferibilmente puro, per assaporarne al meglio le note delicate. Tradizionalmente, si utilizza un cucchiaino in madreperla o vetro, poiché il metallo potrebbe alterarne il sapore. Un metodo curioso e antico è quello di posizionarlo sul dorso della mano, tra il pollice e l’indice, per riscaldarlo leggermente prima dell’assaggio. Questo gesto, popolare tra gli intenditori, permette di percepirne meglio le sfumature aromatiche​

 

Quando si tratta di accompagnarlo, il caviale si presta bene a vari abbinamenti. Può essere servito su crostini o blinis con burro, oppure su patate bollite. Nei piatti più elaborati, lo troviamo come condimento in primi come lo spaghetto freddo o su pesce crudo. È essenziale, però, che gli ingredienti siano semplici e non sovrastino il sapore del caviale. Il famoso piatto dello chef Gualtiero Marchesi, spaghetti freddi con caviale, è uno dei modi più celebri per presentare questa prelibatezza​.

 

3. Come servire il caviale in tavola?

 

Il caviale va mantenuto freddo per evitare che le uova si alterino, servito in una ciotola su un letto di ghiaccio, preferibilmente in un contenitore di vetro o ceramica. Un dettaglio elegante è servirlo accompagnato da champagne o vodka, un abbinamento che richiama le tradizioni russe più antiche​. C’è una leggenda che narra di come lo zar Nicola II durante un banchetto, scelse di servire caviale accompagnato da un bicchiere di vodka ghiacciata per bilanciare la sapidità delle uova e dare il via a una tradizione che perdura ancora oggi.

 

4. Cosa mangiare dopo il caviale?

 

Il caviale, grazie al suo gusto unico e intenso, viene spesso servito come antipasto. Dopo averlo gustato, è consigliabile proseguire con piatti dal sapore neutro, come pesce al vapore o verdure leggere, per non coprire le delicate note marine che il caviale lascia al palato​. In alternativa, puoi seguire l’esempio delle tavole aristocratiche russe, dove veniva servito del pesce affumicato o crostacei per proseguire il banchetto senza interrompere l’armonia dei sapori.

 

5. Come condire il caviale?

 

Il caviale non necessita di molti condimenti. Panna acida, erba cipollina o una semplice patata bollita sono perfetti per bilanciare la sua consistenza cremosa e il gusto leggermente salino. Anche in questo caso, meno è più: lascia che il caviale sia il protagonista del piatto​.

 

6. Che gusto ha il caviale?

 

Ogni tipo di caviale ha un profilo gustativo unico. Il Beluga è celebre per il suo sapore delicato e burroso, con perle grandi e morbide. L'Oscietra, al contrario, ha un gusto più complesso e nocciolato, mentre il Sevruga è più salino e marino con uova di piccolo calibro. Il Kaluga Gold, con il suo gusto dolce e profondo, si avvicina molto al Beluga, ma presenta una consistenza più croccante. È considerato un ottimo compromesso tra le varietà più pregiate, offrendo un equilibrio perfetto tra sapidità e dolcezza​.

 

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