L'utilizzo di questa prelibatezza, si insinua come lunghi tentacoli nella storia d'Europa, partendo dagli antichi greci. Evidenze storiche raccontano che furono loro i primi a servirlo in insalata, condito con del succo d'arancia e prezzemolo fresco. La cultura dell'abbinamento agli agrumi arrivò in Sicilia, dove sicuramente trovò terra fertile per la sua diffusione, tale che altre ricette iniziarono a proliferare come il polpo alla Luciana a Napoli che prevede una cottura in umido.
La cultura del polpo si diffuse in tutta Europa, fu significativo l'apporto commerciale dei Maragatos in Galizia, popolo di mercanti di origine medio-orientale specializzato nel commercio di olio e spezie tra cui la paprika. I galiziani che tradizionalmente essiccavano i polpi per favorirene la conservazione, trovarono utile l'olio di oliva per rinvenire il polpo disidratato e un ottimo abbinamento con la paprika. Questa ricetta fu così apprezzata che diventò il pulpo á feira, ovvero il piatto delle feste. Nel tempo la cultura galiziana iniziò ad abbinarlo alle patate, naque quindi il pulpo a la gallega che oggi si può gustare in tutta la penisola iberica.
Se non hai tempo, spazio e coraggio di essiccare polpi sul terrazzo di casa, lo scoglio per gustare un buon polpo a la gallega è sicuramente la cottura. Puoi cuocerlo per circa un'ora in acqua bollente, a fuoco spento (lascia pure perdere i tappi di sughero non servono), oppure provare ad utilizzare la nuova tecnica per la cottura a bassa temperatura (CBT) per 7-10 ore a 72°C. Questa tecnica consiste nella cottura in buste sotto-vuoto, evita che i succhi della carne si perdano e assicura la miglior consistenza al prodotto.
Se entrambi gli scenari inibiscono la voglia di cucinarti una buona insalata di polpo, puoi assaggiare il nostro tentacolo di polpo galiziano cotto in CBT, non dovrai fare altro che aprire la confezione e servirlo.
Polpo significa semplicità e freschezza. Il tentacolo di polpo cotto in CBT è pronto per essere affettato oppure impiattato intero. Prova servirlo alla greca: con succo di arancia e prezzemolo. Oppure con un filo d'olio extravergine di oliva e paprika per omaggiare la tradizione Galiziana. Se la cottura di un paio di patate non ti spaventa, puoi creare un letto di patate su cui adagiare il polpo a la gallega, un vero piacere per il palato!