I calamari non solo sono deliziosi, ma racchiudono tante curiosità, miti e tradizioni culinarie da tutto il mondo. Scopri di più su di loro e su come scegliere i migliori per la tua tavola.
Calamaro, Totano, seppia: Come si Riconoscono?
Molti confondono questi tre molluschi, ma ci sono alcune differenze chiave, ecco come riconoscerli. Il calamaro ha pinne laterali lunghe e sottili che si estendono lungo gran parte del corpo, mentre il totano ha pinne triangolari più piccole. Anche il colore è diverso: il calamaro tende al rosa-violaceo, mentre il totano ha un tono marrone più scuro. Inoltre, la consistenza della carne del calamaro è più tenera e delicata rispetto al totano, che ha una consistenza più robusta. Tra il calamaro e la seppia invece possiamo notare che il primo è allungato con pinne sottili solo sulla parte terminale, la seconda ha un corpo più ovale e tozzo con pinne che coprono quasi tutto il mantello ed ha un osso interno rigido (osso di seppia), mentre il calamaro possiede internamente una struttura più sottile e trasparente chiamata gladio.
Quali Sono i Calamari Più Buoni?
I calamari più apprezzati in cucina sono quelli provenienti dalle acque fredde, come il calamaro scozzese, famoso per la sua carne tenera e gustosa. Detto Loligo vulgaris, o calamaro europeo, è altrettanto apprezzato, soprattutto nei piatti mediterranei. Esistono poi i calamari piccolissimi che vengono chiamati calamaretti spillo. Questi calamaretti, spesso utilizzati interi nelle fritture o nei piatti alla griglia, sono apprezzati per la loro carne delicata e il gusto più dolce rispetto ai calamari più grandi
Quanti Tipi di Calamari Esistono?
Esistono molte specie di calamari, ma i più noti sono il calamaro europeo (Loligo vulgaris), il calamaro patagonico (Loligo patagonica), e il calamaro gigante (Architeuthis), noto per le sue dimensioni impressionanti e spesso associato a leggende marinare. A livello gastronomico, le specie più utilizzate sono quelle di medie dimensioni, come il calamaro europeo e il patagonico.