L'ostrica Belon

Le cinque cose che devi sapere

23 ottobre 2024
Sandalia
Belon calibro 00

Una delle ostriche più amate e desiderate da ogni appassionato di ostriche, le ostriche piatte Belon della Bretagna. Ecco cinque cose che arricchiranno la tua passione e voglia di mare:

 

1. Origine Antica, la nascita di un mito

 

L'ostricoltura fu inventata dagli antichi romani, grazie alla loro passione per questi mitili e alle rotte commerciali con l'antica gallia, radicarono il savoir faire dell'ostricoltura sulla costa atlantica, esportando di fatto l'ostrica piatta detta "Ostrea edulis", inizialmente autoctona del Mediterraneo. 

 

Il susseguirsi dei secoli ha contribuito a fortificare la leggenda sull'ostrica piatta, fino a quando a metà dello scorso secolo stavano per scomparire a causa di un parassita che quasi decimò tutti i banchi di ostriche. Grazie ad Auguste de Solminihac, uno storico allevatore bretone che decise di allevarle per evitare che scomparissero, vennero salvate e iniziarono ad essere chiamate Belon.

 

L’ambiente ricco di nutrienti di questa regione francese conferisce alle ostriche Belon il loro sapore caratteristico. Il legame con la Bretagna è cruciale, poiché l’estuario dei suoi fiumi è una fonte chiave di qualità per la loro produzione.

 

2. Disponibilità Limitata e Tecniche di Raccolta

Le ostriche Belon soffrono molto il caldo, vengono quindi principalmente commercializzate da ottobre a maggio, periodo in cui si ha la loro massima espressione. A differenza di altre varietà spesso allevate, l'ostrica Belon viene allevata con metodo tradizionale, captando con dei particolari semi delle ostriche selvagge presenti in natura, durante la stagione estiva.

 

3. Profilo Aromatico Complesso e Unico

 

Le ostriche Belon sono apprezzate per la loro consistenza e il gusto intenso salmastro quasi tannico, che evolve in un retrogusto persistente di rame e nocciola. Questa combinazione di sapori le distingue dalle altre ostriche, con molti che descrivono anche note metalliche o iodate. Per esaltare questi sapori, vengono spesso abbinate a vini come il Muscadet o il Vermouth secco.

 

4. Classificazione e Forma Unica

 

Le ostriche Belon si distinguono per la loro forma piatta e rotonda, con conchiglie rugose e sfumature verdastre. Questa particolarità le rende facilmente distinguibili da altre varietà, come le più diffuse ostriche concave. Vengono inoltre classificate per dimensioni, dal calibro più piccolo (“2”) al più grande (“0000”), con gli esemplari più grandi considerati particolarmente rari e pregiati.

 

5. Status di Minaccia e Sforzi di Recupero

 

Negli anni ’60, le ostriche Belon rischiarono l’estinzione a causa di malattie e cambiamenti ambientali. Tuttavia, grazie agli sforzi di conservazione e a programmi di reintroduzione in luoghi come la Bretagna, la popolazione è gradualmente aumentata, tuttora il mito della belon sopravvive.

 

 

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