La raccolta dei ricci di mare è strettamente regolamentata per preservarne la specie. Il momento migliore per gustarli è l'inverno, ovvero tra fine settembre e aprile, quando le gonadi sono piene e il sapore è più intenso. E' importante inoltre considerare che nel mar Mediterraneo durante la riproduzione nei mesi estivi, è addirittura vietata la pesca!
Il riccio di mare è un animale molto simile alla stella marina, è presente in tutti i fondali marini, dalle fredde coste islandesi alle calde coste pugliesi. Prediligono fondali ricchi di alghe di cui si nutrono e si nascondono dai predatori, tra cui le affini stelle di mare.
La parte più pregiata dei ricci sono le gonadi, ovvero le cinque piccole strisce arancioni all'interno del guscio. Come aprire i ricci di mare? si utilizzano delle forbici o uno strumento apposito, praticando un’incisione circolare attorno alla parte centrale del riccio. Una volta aperti, le gonadi possono essere gustate crude, direttamente con un cucchiaino, o usate come ingrediente principale per uno spagetto alla polpa di riccio.
I ricci di mare sono perfetti per piatti semplici, dove il loro sapore possa essere protagonista. La pasta ai ricci di mare è una delle ricette più popolari: la dolcezza e la cremosità delle gonadi si sposano perfettamente con il sapore neutro della pasta, creando un piatto indimenticabile. Possono anche essere usati per arricchire salse o come condimento per crostini e insalate.
I ricci di mare sono ricchi di proteine, vitamine, in particolare la vitamina A, e minerali come ferro, zinco e acido folico. Sono un alimento leggero, ma nutriente, e apportano benefici per la salute della pelle e del sistema immunitario.