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La “fine del mondo”, non è solo ciò che esclamerai assaggiando questa selezione, ma anche l’interpretazione latina del dipartimento francese di produzione, il Finistére (Finis terrae) ovvero l'estrema punta Nord della Bretagna.
Questa prelibatezza è l’espressione del piccolo produttore Emanuel Legris che dal 1986 coltiva queste prelibatezze sulle spiagge dell’arcipelago di Lilia, in prossimità dell’isola Vergine, dove impera il faro più alto d’Europa.
Legris è un’ostrica da cui, fin dall’apertura del paniere, sarete sedotti dalla sua regolare forma a petalo di rosa. Il pronunciato guscio inferiore conserva un autentico gioiello del mare. I lembi del frutto sono scuri, a ricordare il contorno di grandi occhi, cingono una carnosa polpa color avorio.
Al naso saremo pervasi da leggiadre note salmastre, l’affinamento avviene infatti alla foce del fiume costiero Aber Wrac’h, esattamente come accade in prossimità del fiume Belón per le omonime prelibatezze.
All’assaggio una balsamica sapidità ci trasporterà dove le fredde correnti oceaniche plasmano il suo gusto. Successivamente potremo apprezzare una delicata dolcezza con eleganti note primaverili di aglio orsino che si protrarranno per lunghi secondi.
Nome scientifico | Crassostrea gigas |
Provenienza | Francia, Bretagna, Finistére, Lilia |
Stagione | Tutto l'anno |
metodo di pesca | Allevamento |
Stato fisico | Fresco |
riconoscimenti | Medaglia d'oro 2019 |
ESAME visivo |
Guscio a petalo di rosa con sfumature che ricordano il legno d'ulivo |
esame olfattivo |
Note salmastre |
GUSTO | Media sapidità. Dolcezza spiccata con note aromatiche ascrivibili all’aglio orsino |
CONSISTENZA | Croccante |
SVILUPPO | Attacco poco irruento. Persistenza lunga, sostenuta da una rotonda dolcezza |
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